Difficoltà di concentrazione: da cosa derivano?

Quando ci sono periodo parecchio ansiogeni e stressanti, il corpo ne risente tanto da avvertire una stanchezza mentale che si traduce in una carenza dell’attenzione nei confronti delle azioni quotidiane. La mancanza di concentrazione non è un problema da prendere sotto gamba, vediamo perché.

Cosa provoca un calo dell’attenzione?

I fattori che provocano tale problematica sono numerosi: stanchezza, sonnolenza, abuso di alcune sostanze, preoccupazioni, mal di testa, vertigini, distrazioni. Ovvio che queste non rappresenta tutto l’elenco delle cause, bensì solo una parte a cui aggiungerne altri che hanno bisogno di essere indagati: malattie neurologiche, disturbi di ansia, depressione, carenza di sonno eccessiva, anemia da carenza di ferro. Non è raro che il fenomeno possa essere una conseguenza dell’abuso di alcol e droghe che col passar del tempo hanno effetti dannosi sul cervello.

Ecco alcuni consigli per te

Per risolvere la difficoltà di concentrazione bisogna agire sulle cause che l’hanno provocata. Sicuramente può aiutarti adottare uno stile di vita meno frenetico e più sano: dormire almeno 8 ore a notte, praticare regolare attività fisica, alimentarsi in modo equilibrato scegliendo cibi leggeri che non appesantiscano e portino sonnolenza, adottare rimedi naturali a base di vitamina C, E, Acido Pantotenico che aiutano la concentrazione.